Le persone che ripetono più volte le cose, sono quelle che non ascoltano quello che dici.
Credono che gli altri siano uguali a loro. (cit. da “Come un granello di sabbia”)
E io ho imparato a fare finta di ascoltarle, a non rispondere alle loro telefonate, a cambiare strada quando le intravedo in lontananza, a cancellarle dall’albo delle persone a me care.
Certe volte, forse, esagero. Ma proprio non mi “regge la pompa”…
Commenti su: "Granelli di sabbia" (8)
Carissima, faccio esattamente come te, ogni tanto si giunge al limite di soportazione. Un abbraccio!
molto volte mi dico di andare oltre, oggi invce penso che quando ricevo un torto o una persona non mi piace per determinate cose devo solo allontanarla da me.
Son d’accordo, non bisognerebbe continuare dei rapporti che si sente “a panza” che non vanno più. A volte però penso che magari sono io che 1) ho delle pretese 2)magari ho favorito un certo comportamento altrui 3)devo star brava… e finisco per dare la seconda, terza, ..n-esima chance. Il giusto bilancio tra l’autoprotezione e l’elasticità non l’ho ancora trovato.
@E.: un abbraccio a te…
@sabby: sono d’accordo, ma certe volte è difficile. i sensi di colpa sono, malgrado tutto, sempre in agguato
@cincia: in effetti, non sono così brava a recidere i rami secchi. come ho scritto a sabby, certe volte mi faccio attanagliare dai sensi di colpa…e se fossi io quella che sbaglia, che è diventata troppo rigida?
però alle volte il ramo secco cade pur da sé…
scusa
latito
ma ci sono eh…
@sys: è vero, ma bisogna stare attenti che quel che rimane non graffi la pelle…se latiti tu, io sono nel limbo…baci