“C’è una ragione se dicevo che sarei stata felice da sola. Non è perché pensassi che sarei stata felice da sola. Era perché pensavo che se avessi amato un uomo e poi fosse finita, potevo non farcela. E’ più facile stare da soli perché se impari che hai bisogno dell’amore e poi non lo hai, e se ti piace, e ti appoggi ad esso, se fondi la tua vita su di esso e poi tutto crolla… potresti sopravvivere a un dolore del genere? Perdere l’amore è come una lesione fisica, è come morire. L’unica differenza è che la morte è un attimo, e questo può andare avanti per sempre.” (Grey’s Anatomy, episodio 22 stagione 7)
Ho visto questo episodio ieri sera, mentre cercavo di riportare le mie gambe a dimensioni normali (avevano assunto la forma di un baobab), liquefatta sul divano, sfinita da una giornata di lavoro (pesante e interminabile) e stremata dal caldo afoso. Questo monologo finale mi ha molto colpito. Crudele e vero, spietato e sincero…
L’amore negato
12 luglio 2011
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L’ho visto anche io e mi sono soffermata su queste parole…ecco è questo che tento di spiegare…………
lo so, ma io queste parole le avevo già sentite…dentro di me…ecco perchè mi hanno colpito come uno schiaffo…perchè, seppure le conoscessi a memoria, le avevo avvolte nel silenzio ed erano più sopportabili. è una sciocchezza, lo so. Una serie tv che porta a galla quello che non vuoi. ma è successo, nella maniera più stupida, ma è successo…
Premetto che pur non avendo visto mai un episodio, adoro la serie. Ma non posso condividere quel fardello che la paura d’amare trascina con se come un corpo morto che e’ la solitudine. Vi lascio con le parole di Inoue Yasushi nel “Fucile da caccia”.
“Amare, essere amato… come sono tristi le azioni umane. (…) Quando, giunte alla fine della loro vita, serenamente distese, volgeranno il loro viso al muro della morte, tra la donna che ha goduto appieno della felicità di essere amata e la donna che può dire di avere avuto poche gioie ma di avere amato, a quale delle due Dio vorrà concedere il tranquillo riposo?”
Ma qui non si parla di paura d’amare, ma solo di troppo amore dato…un amore a perdere che non ha consentito di raggiungere la serenità che tutti desideriamo. e bada che ho parlato di serenità e non di felicità…quella è tutta un’altra storia…
ti adoro! non la trovavo da nessuna parte.. grazie.
prego, di niente… ripassa presto…